7 modi per testare l’usabilità del tuo sito web

7 modi per testare l’usabilità del tuo sito web con utenti reali

Avresti mai immaginato che fossero così importanti i test di usabilità web? Molti web master purtroppo no e questo spesso è il motivo per il quale tantissimi siti web in rete hanno problemi.

Un test di usabilità può essere utilizzato per ottimizzare il processo di acquisto o il raggiungimento degli obiettivi sul tuo sito web, piattaforma o applicazione.

7 modi per testare l’usabilità del tuo sito web Sono molte le variabili che intervengono nel successo di un percorso utente:

Il design, il prezzo del tuo prodotto, la tipologia di utenti, i vantaggi di acquisto, la velocità del web, il dispositivo dove viene visualizzato, ecc.

Nella vendita online di prodotti in Italia nel 2021, il tasso di conversione è stato di circa il 5% (a seconda del settore, dei dispositivi, ecc.).

Partendo dal presupposto che il tuo prodotto o servizio sia interessante e abbia un prezzo fattibile, il problema per raggiungere i tuoi obiettivi è solitamente nel funnel di conversione finale (quasi sempre l’area di pagamento in un e-commerce).

La grande sfida attuale in molti casi è migliorare la differenza di usabilità dei siti web su tutti i dispositivi.

Il mobile è inesorabilmente in aumento nelle vendite online e non possiamo ignorare questo inarrestabile trend.

7 modi per testare l’usabilità del tuo sito web: dati di un solo utente o di molti con analytics?

Alla fine di un progetto o sito web il risultato può essere molto diverso tra le ipotesi teoriche lanciate durante il processo di lavoro e la sua attuazione.

Se vogliamo trovare i problemi, dobbiamo conoscere le grandi differenze tra i risultati di osservare un singolo utente reale che utilizza la nostra piattaforma e i dati che ci mostra l’analisi globale.

La differenza oltre alla dimensione del campione sono nella qualità dei dati che otteniamo.

L’analisi può aiutarci a farci un’idea di dove ci sono problemi, ma non ci permette di vedere direttamente quali realmente potrebbero essere.

A volte il problema risulta ovvio e facilmente risolvibile, ma altre volte non così tanto.

Di fronte a tante incognite, un test di usabilità con utenti reali ti permette di vedere dal vivo l’utilizzo del tuo prodotto.

Serve per individuare i problemi, ma può anche essere utilizzato per scoprire nuove opportunità del tuo sito web.

Ad esempio: in un progetto web di un e-commerce, abbiamo visto nelle registrazioni che molti utenti non accettavano il messaggio cookie e questo è stato mantenuto aperto per tutta la navigazione.

Il problema è che rimanendo aperto, il messaggio cookie copriva il pulsante Aggiungi al carrello nella pagina del prodotto.

Un problema prioritario.

Soluzione: chiusura automatica del messaggio dopo 5 secondi, o modifica della sua posizione.

Analitycs non ti direbbe mai nulla di questo problema oltre al fatto che nessuno mette il prodotto nel carrello e, forse saresti erroneamente portato a pensare che tale prodotto abbia un prezzo alto o un problema di immagine e scheda descrittiva.

Serve per individuare i problemi, ma può anche essere utilizzato per scoprire opportunità.

7 modi per testare l’usabilità del tuo sito web Avere obiettivi di progetto chiari

A volte, durante il lungo processo di lavoro su un progetto web, l’attenzione verso l’ utente finale può andare persa.

Le priorità dei diversi reparti coinvolti in un grande progetto possono prevalere sulla capacità critica del team, oppure possono ridurre l’obiettività dei progettisti sull’uso effettivo di un prodotto digitale.

Dobbiamo cercare di essere chiari e presenti, durante l’intero processo, gli obiettivi e stabilire alcuni KPI (Key Performance Indicators).

In questo modo avremo chiaro come svolgere il lavoro e, in seguito, sapremo cosa dobbiamo analizzare per vedere se abbiamo ottenuto un buon risultato.

Le tecniche CRO (ottimizzazione del tasso di conversione) vengono utilizzate per mettere tutto in ordine.

Sono puro buon senso, l’analisi di solito mette i piedi per terra.

I 7 modi per testare l’usabiltà del tuo sito web con utenti reali

Soprattutto, è fondamentale non affogare in migliaia di dati per cominciare con il piede giusto, questo infinito numero di dati ci allontanerebbe dall’obiettivo primario e genererebbe confusione: La confusione è la prima nemica della vendita.

No anche all’impulso di implementare infinite attività, la maggior parte non servirebbero.

La miglior soluzione è effettuare un processo iterativo di miglioramento continuo.

Quindi procedere a poco a poco, ma in modo ciclico, aiuterà a fare cambiamenti visibili, controllati e possibilmente a cambiare la gerarchia dei bisogni.

L’esecuzione e l’implementazione, sul tuo sito web o app, solo delle attività più importanti è la base del lavoro agile.

Se siamo chiari sull’obiettivo del nostro progetto,

dobbiamo incanalare i nostri sforzi in modo chiaro e ridurre al minimo ogni ciclo di lavoro.

Se decidiamo di avviare dei test con utenti reali, dobbiamo tenere conto di alcuni punti chiave, per non sotterrarci nei dati e per poter essere agili nella risoluzione dei problemi.

Ti raccomando: Individuare i “punti deboli” dei problemi degli utenti (generalmente nei funnel di conversione di un e-commerce, attraverso strumenti di misurazione quantitativa).

7 modi per testare l’usabilità del tuo sito web Definire i compiti per lo studio di usabilità. Definire archetipi su cui eseguire un test.

Effettuare un video test che ci darà risultati qualitativi.

-Analizzare e assegnare la priorità ai problemi rilevati, secondo le linee guida UX, come le 10 regole euristiche di Nielsen.

-Segnare una tabella di marcia per risolvere questi problemi.

-Soluzione teorica e soluzione visiva o pratica nel design o nella funzionalità.

-Mettere alla prova le modifiche.

Con nuovi test qualitativi o tramite confronto dati con report Analytics, o con test A/B.

Ci sarebbe un punto 8, che è il ricominciare da capo… e così via, sempre 🙂

7 modi per testare l’usabiltà del tuo sito web

Strumento quantitativo per testare l’usabilità

Ebbene, prima di affrontare un utente reale, è meglio utilizzare strumenti quantitativi (molte persone, statistiche e metriche generali) per avere una visione globale del problema.

I tipi di strumenti sono: mappe di calore, mappe di scorrimento, tracciamento del mouse e analisi.

In fondo si tratta di un piano di misurazione attraverso strumenti digitali, quali:

Ce ne sono tanti e molto buoni.

Alcuni a pagamento e altri no.

Con i test sugli utenti reali, riceviamo informazioni tempestive e chiare, che se siamo in grado di ordinare bene dandogli una priorità, possono farci prendere decisioni con la testa.

Il miglioramento continuo è un processo vitale nei prodotti digitali.

Ricorda: cicli di miglioramento iterativi e non tutti in una volta.

Più facile, più veloce, più verificabile sapere che siamo sulla strada giusta.

☎️06.97613783
📱327.3103225
📞339.4642099
📧info@romacomunicaweb.it

Seguici anche sui principali social network!

@romacomunicaweb
Roma Comunica – Agenzia Web

Condividi